In questo articolo descriviamo la tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali e del nuovo Patent Box.
L’Art. 6 del DL 21/10/2021 n. 146 modificato dalla legge n. 234 del 28/12/2021 ha profondamente semplificato la disciplina di tale agevolazione.
Parliamo, quindi, della nuova Super deduzione del 110% dei costi relativi alle attività di R&S finalizzate alla creazione e allo sviluppo dei beni immateriali giuridicamente tutelati.
Scopriamolo nel dettaglio.
Che cos’è il Patent Box?
Il rinnovato Patent Box è il nuovo regime opzionale agevolativo che consente di maggiorare, ai fini delle imposte dirette e dell’imposta regionale sulle attività produttive, del 110% le spese sostenute per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo finalizzate al
– mantenimento,
– potenziamento,
– tutela e all’accrescimento
del valore di:
– software protetti da diritto d’autore,
– dei brevetti industriali e
– dei disegni e modelli giuridicamente tutelati.
Possono usufruire del Patent Box tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, che siano anche titolari del diritto allo sfruttamento economico dei beni immateriali.
Sono escluse le imprese che:
– calcolano il proprio reddito imponibile su base catastale o in via forfettaria,
– sono in stato di:
- liquidazione volontaria,
- fallimento
- liquidazione coatta amministrativa,
- concordato preventivo senza continuità aziendale
Come funziona il Patent Box?
L’opzione Patent Box è, quindi, sfruttabile quando sono in atto attività di ricerca e sviluppo, anche con contratti stipulati con società diverse ed esterne da quelle che controllano direttamente o indirettamente l’impresa richiedente l’opzione.
Il Patent Box deve essere comunicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta al quale si riferisce, secondo le modalità previste dal provvedimento di Agenzia delle Entrate N. 48243/2022 ed è valido per 5 periodi d’imposta; inoltre, è irrevocabile e rinnovabile.
Quali sono le agevolazioni del Patent Box?
Sono rilevanti ai fini dell’agevolazione le attività classificabili come:
- ricerca industriale e sviluppo sperimentale ai sensi dell’articolo 2 del decreto Mise 26 maggio 2020;
- innovazione tecnologica ai sensi dell’articolo 3 del decreto Mise 26 maggio 2020;
- design e ideazione estetica ai sensi dell’articolo 4 del decreto Mise 26 maggio 2020;
- di tutela legale dei diritti sui beni immateriali.
Ai fini della base di calcolo, sono considerate le seguenti spese:
- per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nello svolgimento delle attività̀ rilevanti;
- quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività̀ rilevanti;
- per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti esclusivamente alle attività̀ rilevanti;
- per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività̀ rilevanti;
- connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi a scadenza, alla loro protezione, anche in forma associata, e quelli relativi alle attività̀ di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi finalizzati a tutelare i diritti medesimi.
Che cosa si ottiene con il nuovo Patent Box?
Tale agevolazione consente di ottenere un beneficio fiscale netto e pari al 30,69% di IRES e IRAP.
Il nostro servizio
In IngFor ci occupiamo di realizzare un’analisi di prefattibilità dei costi che effettivamente possono rientrare nell’agevolazione e, successivamente, provvediamo a redigere l’intera documentazione necessaria ai fini dell’ottenimento del beneficio fiscale.
Scrivici per avere maggiori informazioni: info@ingfor.it