Credito d’imposta ricerca e sviluppo,
innovazione tecnologica,
design e ideazione estetica

Supportiamo le imprese nell’identificazione dei progetti e delle spese ammissibili, valutiamo l’effettivo possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, effettuando un’analisi sia di tipo tecnico sia di tipo amministrativo e procedendo alla redazione di una perizia asseverata che certifichi finalità, contenuti e risultati delle attività ammissibili.

È l’incentivo riconosciuto alle imprese ubicate nel territorio dello Stato che investono in attività di:

Ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Progetti che perseguono un progresso o un avanzamento delle conoscenze o delle capacità generali in un campo scientifico o tecnologico;

Innovazione tecnologica:

Progetti rivolti alla realizzazione o all’introduzione di prodotti o processi nuovi o significativamente migliorati, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa;

Design e ideazione estetica

Progetti finalizzati ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali; quali, ad esempio, le caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della struttura superficiale, degli ornamenti.

Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale (R&S): fino al periodo d’ imposta in corso al 31 dicembre 2022, è riconosciuto un credito d’imposta in misura pari al 20% della relativa base di calcolo nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.
Dal periodo d’ imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.

Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale (R&S):

fino al periodo d’ imposta in corso al 31 dicembre 2022, è riconosciuto un credito d’imposta in misura pari al 20% della relativa base di calcolo nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.
Dal periodo d’ imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.

Per le attività di innovazione tecnologica:

fino al periodo d’ imposta in corso al 31 dicembre 2023, è riconosciuto un credito d’imposta in misura pari al 10% della relativa base di calcolo nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.
Dal periodo d’ imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’ imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.
È prevista una maggiorazione delle aliquote per le attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.

Per le attività di design e ideazione estetica:

fino al periodo d’ imposta in corso al 31 dicembre 2023, è riconosciuto un credito d’imposta in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.
Dal periodo d’ imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’ imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

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